Giappone

Pubblicità e Media Planning per il Mercato Giapponese

Il mercato giapponese continua a offrire ottime prospettive per il futuro del Made in Italy, soprattutto nei settori dell’agroalimentare, della moda, del farmaceutico e delle tecnologie emergenti.

Il Made in Italy gode di ottima salute in Giappone: i suoi valori — artigianalità, alta qualità, design, ricerca — sono apprezzati e in crescita. Per le aziende italiane i canali più promettenti rimangono l’agroalimentare (incluso bio), il fashion, il biomedicale e i settori tecnologici, tutti supportati da un contesto economico stabile e da accordi favorevoli.

EPA UE-Giappone

Entrato in vigore nel febbraio 2019, ha eliminato dazi su circa il 90% delle merci UE, favorendo la crescita delle esportazioni italiane del 13%, con un interscambio oltre i 13 miliardi di euro già nel 2022

Perchè fare pubblicità in Giappone

Quotidiani

Yomiuri Shimbun: il più diffuso al mondo. Pubblico generalista, conservatore, maturo.

Asahi Shimbun: orientamento più progressista. Forte nei contesti accademici, culturali e tra i professionisti.

Mainichi Shimbun: storico, attento alle tematiche sociali e ambientali.

Nikkei: riferimento economico-finanziario, ottimo per comunicazioni corporate B2B.

Magazine

Vogue Japan, Elle Japan: ideali per moda e lusso, pubblico femminile urbano.

Brutus, Popeye: lifestyle maschile, cultura urbana, tendenze globali.

Hanako, Casa Brutus: design, viaggi, food, cultura estetica e artigianale.

Pen Magazine: design, architettura, eccellenze internazionali.

Digitale

Yahoo! Japan: portale più usato, sia come notizie che come motore di ricerca.

LINE: app di messaggistica e piattaforma multifunzione; canale pubblicitario importante.

Twitter (X), Instagram, TikTok: strumenti chiave per engagement dei giovani e strategie influencer.

Rakuten, Amazon Japan: canali e-commerce di riferimento per promozione e vendita.

TV

NHK: emittente pubblica. Alta reputazione, ottima per contenuti culturali o istituzionali.

Nippon TV, TV Asahi, Fuji TV: emittenti commerciali nazionali. Ottime per campagne mainstream e brand awareness.

WOWOW: canale satellitare premium. Target più sofisticato.

Radio

Tokyo FM, J-WAVE: popolari tra giovani adulti e professionisti urbani.

NHK Radio: pubblico adulto, informazione e approfondimento.

InterFM: bilingue, ideale per pubblici internazionali o campagne in inglese.

Il consumatore giapponese

Giovani digitali

Fortemente attivi sui social media (TikTok, Instagram, Twitter). Ricettivi verso collaborazioni moda, edizioni limitate, prodotti originali e virali.

Consumatori eco-consapevoli

Trasversali a livello anagrafico. Alto interesse per sostenibilità, packaging green, filiere trasparenti.

Silver economy

Oltre il 28% della popolazione ha più di 65 anni. Consumatori fedeli, con potere d’acquisto, interessati a benessere, salute e prodotti di alta qualità.

Oshikatsu (fan-economy)

Segmenti trasversali che supportano celebrità, idol, anime e brand in chiave emozionale. Alto coinvolgimento, elevata propensione alla spesa.

Professionisti e famiglie

Attenti al rapporto qualità-prezzo, fedeli ai brand che offrono valore concreto e affidabilità.

Consumatori urbani

Molto ricettivi verso innovazione, estetica, moda e premium lifestyle.


Strategie di comunicazione in Giappone

Valore e storytelling

bisogna comunicare storia, tradizione, ma anche innovazione e qualità estetica.

Packaging e presentazione

Design curato, elegante, compatto. L’impatto visivo è determinante.

Canali digitali prioritari

Collaborazione con influencer locali, attivazione su TikTok e Instagram, presenza su Rakuten.

Esperienza e lifestyle

Vendere “un mondo”, non solo un prodotto. Cultura, heritage e aspirazione.

Sostenibilità

Punto chiave per il posizionamento, soprattutto nel fashion, food e design. Fondamentale localizzare contenuti, naming, e messaggi pubblicitari.

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I mercati di crescente importanza

Mercato maturo, stabile, con infrastrutture avanzate.

Consumatori esigenti, ma disposti a pagare per qualità, autenticità e design.

Mercato complesso ma ancora attrattivo per beni di alta gamma, lusso e alimentari.

I consumatori cinesi apprezzano il Made in Italy, soprattutto nel fashion e nel food.

Consumi orientati al premium, al design europeo e al lifestyle occidentale.

Consumatori giovani, urbanizzati e con alto potere d’acquisto.

Forte domanda di prodotti di lusso, design, automotive e alimentari premium.

Investimenti massicci in infrastrutture, turismo e sostenibilità.

La Francia è uno dei principali partner commerciali dell’Italia e rappresenta un mercato di assoluta rilevanza

Per l’Italia, la Francia non è soltanto un mercato strategico: è un alleato economico e culturale di lungo periodo

La Germania è da sempre il primo mercato di riferimento per l’Italia e rappresenta il principale partner commerciale all’interno dell’Unione Europea

Il consumatore tedesco è pragmatico, attento alla qualità e al rapporto prezzo/valore, ma allo stesso tempo riconosce e apprezza l’eccellenza del Made in Italy